NUOVE APERTURE A MILANO:
IL RISTORANTE ALTRIMÉNTI

E’ proprio vero che Eugenio Boer fermo non ci sa stare, il suo amore per il mestiere di cuoco scoccato all’età di 3 anni, lo ha tenuto in movimento fin dalle scuole dell’obbligo quando a 12 anni, contemporaneamente allo studio, già lavorava in un ristorante. In seguito, da Palermo all’Alto Adige, non c’è cucina regionale che non abbia esplorato per poi avviare alcuni progetti in proprio sulla piazza milanese con crescente successo, fino alla conquista della Stella Michelin meritatissima con il ristorante Essenza, che Boer ha condotto dal 2104 al 2017 insieme a Damian Piotr Janczara, manager, sommelier e direttore di sala polacco di grandissima capacità, eleganza e vivacità; un sodalizio perfetto che purtroppo viene bruscamente interrotto dalla cessazione dell’attività del ristorante.
Eugenio Boer non rimane però con le mani in mano ma inaugura da lì a pochi mesi [bu:r], il suo ristorante, che spiega nell’insegna quale sia la corretta pronuncia del suo nome e nei piatti la direzione della sua cucina.
Ma evidentemente ha ancora molto altro da raccontare e tanta energia da spendere verso chi crede in lui, in primis Lorenzo Galletti e Leonardo Nardella, che da clienti sono diventati soci di un nuovo progetto, il ristorante ALTRIMÉNTI, inaugurato da pochi giorni a Milano nella futuristica zona City Life.
Al fianco di Boer ricompare Damian Piotr Janczara anche lui parte integrante della società mentre viene chiamato in cucina, nella veste di chef resident, Marco Annunziata, altro personaggio noto e talentuoso della scena milanese, con esperienze da Berton e al Pisacco.
Una bella squadra e una location molto interessante, che ha imperniato arredamento e ristrutturazione sulla definizione degli spazi in funzione dell’idea di cucina di Boer. Ambienti diversi nei quali l’ospite decide l’esperienza da vivere a partire dalla scelta della sala.
Un locale principale che può contenere fino a un massimo di 35 coperti dal look elegante e lineare e con le pareti trasformate in una galleria d’arte moderna, dove sono appese ben 76 stampe di alcuni tra i più significativi illustratori contemporanei.
Una sala privè da circa 20 posti su prenotazione, che offre la possibilità di avere a disposizione un cameriere riservato e, al piano superiore, una veranda anche questa da una ventina di coperti.
Completano gli ambienti il banco bar con piccolo salotto all’ingresso e la bellissima cantina con circa 250 bottiglie work in progress, provvista anche di un tavolo vip da sei posti per eventi super selezionati e riservati.
(Nella foto Da sinistra Lorenzo Gallletti, Damian Piotr Janczara, Eugenio Boer e Leonardo Nardella.)